Granello di Sabbia n.02/2013: “Riprendiamoci la democrazia”

Condividi:

Loading

Il mensile per un nuovo modello sociale di Attac Italia

Granello di sabbia. Info 228

Versione per la stampa

Indice

Prima di tutto, la democrazia | Vittorio Lovera (Attac Italia)

Uno tsunami si è abbattuto sul mito liberista della governabilità : serve uno tsunami sociale perché produca cambiamento | Attac Italia

Pareggio di bilancio, ovvero la costituzione dei banchieri | Marco Bersani (Attac Italia)

TAV : decidono le popolazioni o i capitali finanziari? | Claudio Giorno (Movimento No Tav)

Dopo la vittoria referendaria: i furti di democrazia e una nuova fase nella lotta per i beni comuni | Corrado Oddi (Forum italiano dei movimenti per l’acqua)

Quale democrazia in fabbrica? | Roberta Turi (Segreteria nazionale Fiom)

Lavoro e autogestione: la via argentina | Elvira Corona (Attac Italia)

Gestione dei rifiuti: una firma per andare oltre la protesta | Franca Battelli (Comitato Promotore Legge nazionale d’iniziativa popolare)

Strada sempre in salita per la democrazia di genere | Centro Donna L.I.S.A. – Roma

Democrazia e informazione | Giulio Sensi (Altreconomia)

Il Forum per una nuova finanza pubblica e sociale è in marcia | Marco Bersani (Attac Italia)

La necessità della democrazia partecipativa | Fabrizio Valli (Attac Italia)

Dall’Occupazione alla Fondazione Teatro Valle Bene Comune | Andrea Baranes (Teatro Valle Occupato)

Ri_Pubblica: una proposta di strategia per i beni comuni | Valerio Balzametti (Loa Acrobax – Roma)

Ex Asilo Filangieri : un anno di autogestione per la cultura e la democrazia | Raphael Pepe (Attac Italia)

 

Se sei arrivato fin qui, vuol dire che ti interessa ciò che Attac Italia propone. La nostra associazione si autofinanzia con la tessera di chi vuole sostenerla. In questi mesi di restrizione degli spostamenti e di auto-distanziamento sociale, i comitati di Attac che lavorano sul territorio non possono però tesserare i nostri sostenitori. Per questo ti chiediamo di aderire e sostenerci on line cliccando qui . Un tuo click ci permetterà di continuare serenamente la nostra attività. Grazie