foto di Danilo Zito
a cura dell’Associazione culturale SassiScritti
In una tenda della protezione civile, davanti a una fabbrica, insieme agli operai in presidio permanente: ecco dove l’arte e la cultura possono accadere e diventare un momento di confronto, conforto, sostegno e solidarietà. Questo è quello che sta accadendo davanti allo stabilimento Philips – Saeco di Gaggio Montano (BO), dopo che l’azienda ha comunicato la volontà di licenziare oltre 240 persone. L’Associazione Culturale SassiScritti, affiliata ad Arci e apartitica, ha voluto entrare in quella tenda con tutti gli artisti desiderosi di manifestare la propria solidarietà all’intera valle (una realtà montana in difficoltà, dove la notizia dei licenziamenti viene dopo molti altri segnali di crisi). L’iniziativa è stata chiamata Poesie per farsi coraggio, la frase che è stata pronunciata mentre sono state consegnate tante poesie al corteo dei manifestanti organizzato subito dopo la notizia dei licenziamenti.
Poesie a contrastare la disumanità del linguaggio burocratico che si ostina a chiamare ‘esuberi’ la vita delle persone.
La situazione:
L’Alta Valle del Reno, realtà montana nella provincia di Bologna che comprende vari comuni, sta vivendo un periodo di gravissima difficoltà: dopo la chiusura del punto nascita dell’ospedale di Porretta Terme, la chiusura del Tribunale, continue difficoltà di collegamento lungo la tratta ferroviaria Porretta-Bologna, la crisi delle Terme – comparto essenziale per la vita non solo economica e sociale ma anche identitaria della zona – arrivano preoccupanti notizie dalle fabbriche locali come Metalcastello e la storica Demm. A queste notizie si aggiunge l’annuncio, risalente allo scorso 26 novembre, di Philips Saeco di Gaggio Montano, ditta specializzata nella produzione di macchine da caffè, del possibile licenziamento di oltre 240 lavoratori. La parola utilizzata in questi contesti è in genere “esuberi” – esuberi che significano 243 vite, 243 lavoratori della Saeco, acquisita da Philips nel 2009, spaventati dalla prospettiva di un futuro incerto e oscuro. Purtroppo nonostante le intercessioni del Governo, la multinazionale non ha riveduto le proprie posizioni e non ha neppure manifestato l’intenzione di presentare un piano di rilancio di un prodotto italiano che dà lavoro a tutta la comunità. A Gaggio Montano i dipendenti sono in presidio permanente; una mobilitazione che va avanti ormai da 70 giorni, con il sostegno dei sindaci della montagna, delle associazioni e dei cittadini della zona e non solo.
SassiScritti non ha voluto rimanere in silenzio: il nostro lavoro inizia in queste valli, si nutre della bellezza ruvida dei borghi e della dignità dei suoi abitanti.
E occupandoci ormai da anni di portare i linguaggi dell’arte in luoghi “ai margini”, ci è sembrato importante ribadire il valore della poesia e dell’arte soprattutto in momenti d’emergenza, in cui idee nichilistiche sembrano oscurare i progetti.
Crediamo in una repubblica ideale fondata sulle parole, una lingua che possa ridare forza alla coscienza pubblica, a un linguaggio che non resta inerte ma che rilancia sempre di nuovo il senso dello stare insieme.
Quello che stiamo proponendo:
Abbiamo chiesto a tutte le realtà artistiche interessate di creare un cartellone di appuntamenti che siano da sostegno al presidio attualmente organizzato dai lavoratori e dai sindacati davanti alla Philips Saeco (stabilimento loc. Torretta). Un sostegno non solo simbolico a tutte le realtà in crisi descritte sopra, ma anche morale e concreto. Una vicinanza a coloro che stanno vivendo un momento di difficoltà, un momento fatto di freddo, preoccupazione, senso di smarrimento. Poesie per farsi coraggio in questi giorni sfiancati dal pessimismo e dalla solitudine.
A queste sensazioni e a questi pensieri, che tutti i lavoratori della cultura purtroppo conoscono bene, l’arte può dare risposte forti. La musica, la letteratura, il teatro, la poesia, possono diventare non solo spazio di confronto e momento di conforto ai lavoratori, ma anche e soprattutto amplificatore a livello locale e sovralocale di unione e di forza, di pacifica ma determinata voglia di avere risposte che siano rispettose dei diritti e della dignità delle persone.
L’apertura del calendario è stata lo scorso 20 dicembre con il cantautore PINO MARINO, calendario che è poi proseguito con gli incontri più diversi con poeti – come Francesca Matteoni – erboristi come Cecilia Lattari, incontri per bambini come con il poeta bibliotecario Alessandro Riccioni e la maestra Pina Caporaso. Ci hanno poi raggiunto anche attori, come Francesco Chiantese e la disegnatrice Monica Fabbri, che ha addobbato la tenda del presidio con disegni e ritratti, e artisti eclettici come il cantautore, attore, autore PEPPE VOLTARELLI.
Significativo e speciale poi il preziosissimo dono dell’editore pistoiese Fabrizio Zollo, che ha donato al presidio 243 libri di poesia (come 243 sono gli esuberi dichiarati da Philips) della sua casa editrice Edizioni Via del Vento.
Le ultime evoluzioni:
Tuttavia da alcune settimane, abbiamo dovuto interrompere la nostra “rassegna in emergenza” su richiesta della RSU che sta portando avanti complesse trattative con la dirigenza. È di queste ore la notizia di un incontro al MISE. Nelle ultime settimane infatti la situazione si è fatta più delicata: alcuni camion sono stati mandati a recuperare dai magazzini i pezzi già pronti da consegnare ai clienti; gli operai si sono seduti davanti ai camion per fermarli, ma a queste azioni sono corrisposti altrettanti messaggi dell’azienda che sottolineava un inasprimento delle posizioni. La situazione insomma è delicata e per tale ragione stiamo richiedendo un incontro con la RSU per capire come e se il nostro contributo possa proseguire.
Vorremmo però intanto ringraziare tutti gli artisti che subito hanno risposto al nostro appello, adesioni totalmente gratuite che dimostrano la grande generosità degli artisti: Giuliano Scabia, Bobo Rondelli, Manuela Dago, Cesare Basile, Mariangela Gualtieri, Francesca Matteoni, Alberto Prunetti, Massimo Giangrande, Elisa Biagini, Marco Simonelli, Compagnia Archivio Zeta, Compagnia Teatro Patalò, Fabio Franzin, Pino Marino, Peppe Voltarelli, Emilio Rentocchini, Umberto Maria Giardini, Oscar De Summa, Claudio Carboni, Carlo Maver, Vanni Santoni, Alessandro Raveggi, Bruna Gambarelli.
Info:
Per seguire le nostre iniziative vi invitiamo a seguire l’hastag #poesieperfarsicoraggio;
adesioni e comunicazioni saranno lette e vagliate scrivendo a sassiscritti@gmail.com
Il calendario aggiornato su sassiscritti.wordpress.com e su fb:SassiScritti – L’importanza di essere piccoli
GRAZIE!
Associazione SassiScritti
Articolo tratto dal Granello di Sabbia n. 23 di Gennaio-Febbraio 2016 “Verso una Nuova Finanza Pubblica e Sociale: Comune per Comune, riprendiamo quel che ci appartiene!“.
foto di Jessica Raimondi