Più di mezzo milione di persone hanno ora accesso a una reale partecipazione nel loro comune. Gli OCM: organismi cittadini per controllare i governi locali.
Dopo due anni di lavoro presso la spagnola Piattaforma Cittadina per l’Audit del Debito (PACD), stiamo rilasciando il nostro strumento comunale per i cittadini: gli Osservatori Comunali dei Cittadini (OCM è l’acronimo spagnolo), un progetto che combatte l’opacità, favorisce la partecipazione al livello più accessibile del governo: i comuni, per renderli accessibili e partecipativi dal basso. Stiamo lanciando la proposta con cinque osservatori già in atto, che hanno permesso una reale partecipazione per più di mezzo milione di persone a Burgos, Terrassa, Girona, Castelldefels e Moia. E non saranno gli unici: ci sono in diversi comuni gruppi di apprendimento e di preparazione dei propri siti web per i loro vicini.
L’OCM propone un Audit Civico cittadino, migliorando il controllo di base: le nostre consultazioni in un comune sono una parte del processo di audit, mostrando ciò che è importante per noi nella nostra città. Una squadra di governo non sa meglio di noi ciò che è necessario nella nostra città. Tuttavia, ci sono pochi che offrono strumenti di partecipazione reali in linea con le esigenze dei cittadini.
Sappiamo tutti ormai che i nostri Comuni sono opachi; non c’è bisogno di guardare le statistiche internazionali che lo confermano. Non capiamo perché ci sono fornite meno informazioni rispetto a quelle che avremmo trovato in un semplice scontrino. E crediamo che non dobbiamo permettere questo: è nostro dovere garantire che i conti comunali siano resi pubblici, e per questo, la pressione dell’opinione pubblica è efficace.
Vi invitiamo a creare o promuovere il proprio OCM; uno spazio organizzato e autogestito aperto che farà rete con gli altri per raggiungere un maggiore controllo dei conti comunali. Fino a quel giorno, saremo informati solo da istituzioni per la maggior parte inefficaci come corti dei conti o difensori civici.
Lo strumento ha anche un orientamento internazionale ed è disponibile in diverse lingue, in modo che qualsiasi città del mondo possa farne uso. Abbiamo sviluppato un progetto open source, perché crediamo veramente nella cultura della trasparenza e del valore della condivisione delle informazioni.
Se vogliamo combattere la corruzione, influenzare i bilanci dei governi e fare che la nostra partecipazione vada oltre il voto ogni quattro anni … Quale luogo migliore per imparare che il livello locale? … E dopo, saremo in grado di mirare più in alto.
Cambiamo, il nostro futuro, è proprio dietro l’angolo. La trasparenza comincia in strada: attivala!
Un breve video introduttivo allo strumento (sottotitoli in inglese, francese, italiano, greco, portoghese e tedesco) a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=PsHmSvGBPks&index=10&list=PLWkQoih_mrMt4r0P95AI1I0bV1OCZfymf
ICANetwork
giugno 2014