Roma, 10-12 marzo 2006
SIAMO donne e uomini impegnati in comitati territoriali e in associazioni che lottano contro la mercificazione e la privatizzazione dell’acqua. Siamo impegnati in decine di vertenze nei territori per affermare la necessità di un governo dell’acqua che sia pubblico, sostenibile, partecipativo e legato al bacino idrografico; che ne garantisca il pieno accesso universale e la conservazione in quanto bene comune e diritto umano inalienabile.
CI RICONOSCIAMO nei valori, nelle proposte e nelle pratiche dei movimenti contro la globalizzazione neoliberista e per altri mondi possibili, che, attraverso i Forum mondiali e continentali e le mobilitazioni sociali, contrastano la pervasività del mercato globale, dei poteri finanziari, delle multinazionali e dei governi che le sostengono.
ASSUMIAMO la solidarietà fra generazioni presenti e future come interesse generale primario; di conseguenza, rifiutiamo i modelli consumisti e sviluppisti e ci impegnamo a promuovere gli usi produttivi del bene acqua che siano socialmente sostenibili.
CI RICONOSCIAMO nel lavoro prodotto nei Forum di Bamako e di Caracas dai movimenti sociali internazionali che si battono per l’acqua bene comune. Assumiamo gli obiettivi e le proposte della dichiarazione di Caracas.
CI SIAMO INCONTRATI in questo primo Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua dopo un percorso partecipato, scandito da cinque incontri nazionali e da decine di iniziative locali. In questi giorni, ci siamo confrontati fra realtà ed esperienze diverse, abbiamo approfondito le ragioni delle nostre lotte, abbiamo condiviso riflessioni e proposte, iniziative e campagne. Vogliamo proseguire il nostro percorso, vogliamo allargarlo a quanti non siamo ancora riusciti a coinvolgere. Vogliamo orientarlo all’azione concreta.
CONSIDERIAMO centrali le vertenze territoriali, il radicamento locale dei movimenti che lottano per l’acqua pubblica, comprese le battaglie che si oppongono alla truffa delle acque minerali. Ci impegnamo a valorizzare queste differenti esperienze, aumentando i contatti reciproci, la socializzazione delle conoscenze e le capacità di mobilitazione. Sosteniamo, come esempio di forte legame tra i movimenti contadini e i movimenti sociali, la battaglia per la ripubblicizzazione dell’acqua della Sila, in Calabria.CI IMPEGNAMO a promuovere la costituzione di un Tavolo di Lavoro per costruire un progetto di OSSERVATORIO NAZIONALE SULL’ACQUA, come strumento delle lotte, delle mobilitazioni e delle proposte dei movimenti per l’acqua.
VOGLIAMO far diventare l’acqua una vertenza nazionale, attraverso una pluralità di iniziative e di campagne. Consideriamo prioritario l’obiettivo di contrastare la scadenza legislativa del 31 dicembre 2006 (art. 113 D. Lgs. 267/00), che obbliga alla gara gli ATO che non hanno ancora affidato la gestione del servizio idrico integrato. Chiediamo l’abrogazione della Legge Obiettivo sulle grandi opere e della Legge Delega Ambientale.
CONSIDERIAMO prioritaria la necessità di cambiare radicalmente la vigente normativa sull’acqua. In tale direzione, vogliamo collettivamente promuovere una LEGGE D’INDIRIZZO che riassuma l’intero ciclo dell’acqua e lo collochi nell’orizzonte del governo pubblico e partecipativo dell’acqua, indisponibile alle leggi del mercato.
Vogliamo che sia una LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE, come strumento di partecipazione dei territori e di sensibilizzazione diffusa.
In questa direzione, ci impegnamo a
a) promuovere la costituzione di un Tavolo di Lavoro partecipato, scientificamente competente ed aperto ad associazioni, comitati, forze sindacali e politiche che condividono il nostro percorso, per produrre entro luglio 2006 il testo della legge d’indirizzo per il governo pubblico e partecipativo dell’acqua;
b) lanciare, a partire da settembre 2006, la campagna di raccolta firme in tutto il Paese.
Ci siamo incontrati, riconosciuti e reciprocamente arricchiti. Parteciperemo e porteremo il contributo di questa nostra esperienza ai prossimi appuntamenti internazionali (controvertice di Città del Messico marzo 2006; Fse di Atene maggio 2006; controvertice di Vienna maggio 2006).Ora torniamo nei nostri territori con aumentata consapevolezza e fiducia. Altri mondi sono possibili, un nuovo governo pubblico e partecipativo dell’acqua è in cammino e si avvicina.
I COMITATI, LE RETI E LE ASSOCIAZIONI PROMOTRICI DEL FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA
REALTA’ TERRITORIALI: Abruzzo Social Forum, Accadueò (Provincia di Pesaro e Urbino), Aprile per la Sinistra di Roma, “Aqua Res Publica” Comitato di Ascoli Piceno, Ass. A Testa in Sud (Sesto Fiorentino), Ass. Liblab, Ass. Rossoverde roma, Centro Culturale “La Pietra Vivente” – Massa, Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, Città Aperta Arezzo, Città Diversa Livorno, Cobas Lazio, Coordinamento dei comitati di Napoli e Caserta, Comitato Contratto Acqua Centro R. Carotti – Bassano del Grappa, Comitato Contratto Acqua Friuli, Comitato Contratto Acqua del Trasimeno Arci, Comitato Contratto Acqua del Verbano, Comitato acqua pubblica Viterbo, Comitato difesa acqua Rieti/Sabina Romana, Comitato Promotore dell’Ass. Una Goccia d’Acqua, Comitato Territoriale Novarese per l’Acqua, Contratto Acqua Seminario permanente sull’acqua Palermo, Cominato autonomo dei dipendenti e pensionati ASA contro la privatizzazione, Comitato Provinciale difesa Acqua Pubblica Latina, Comitato Territoriale Savonese per il Contratto Mondiale sull’Acqua, Coordinamento Acqua Bene Comune Frosinone, Coordinamento acqua pubblica Lazio, Coordinamento Provinciale Foggia “Acqua Pubblica Puglia”, Coordinamento Romano Acqua Pubblica, CPA – FI Sud, CUB Firenze, Foro Contadino Toscano, Forum Acqua Massa Carrara, Forum Mediterracqua, Gas Castelli Romani, Lavoratrici e lavoratori Pubbliacqua, Legambiente Toscana, Liberalmente Lista Civica per Dicomano, Mani Tese Firenze, Osservatorio Sud (Bari), Punto Rosso Massa Carrara, Rete di Lilliput Nodo di Napoli, Rete Nuovo Municipio Toscana, Sincobas Pisa, Sincobas Livorno, Scuola di Pace – Napoli, Social Forum Firenze, Social Forum Sesto Fiorentino, Social Forum Ponente Sanovese, Social Forum Pontedera, SPI CGIL Viterbo, Tavolo Lucchese per l’Acqua, Tavolo Toscano per l’Acqua, Ufficio Pastorale Diocesiano per i problemi sociali, lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato – Termoli, Unione Inquilini Coord. Reg. Toscana, WWF Abruzzo.
RETI NAZIONALI: Arci, Ass. Alternative Europa, Ass. Altri Mondi, Ass. A Sud, Ass. Michele Mancino per la difesa dell’Agricoltura, dell’Ambiente, della Sicurezza e la Sovranita’ Alimentare, Attac Italia, Confederazione COBAS, Comitato Italiano del Contratto Mondiale dell’Acqua, ENGIM – Onlus, Geologia senza Frontiere, Ingegneria senza frontiere, Foro Contadino – Altragricoltura, Forum Ambientalista, Funzione Pubblica CGIL, Mani Tese, Mountain Wilderness Italia, Partito della Rifondazione Comunista, Punto Rosso, Rete di Lilliput, RdB Energia CUB, Sincobas
Per adesioni : adesioni@acquabenecomune.org