18,19,20,21 febbraio: “le quattro giornate di NapoliI”, un “trampolino” verso Rifiuti Zero.
Oltre 400 registrazioni e oltre 500 presenze sono, in cifre, i “dati” di un successo non solo numerico.
Se poi, oltre ai numeri consideriamo la qualità delle partecipazioni ( erano presenti delegazioni dalla Tailandia, dagli USA e dalle Filippine, per le quali erano presenti un sottosegretario ed il vice sindaco di Manila, e da diversi Paesi europei) e dei relatori ( nonché delle loro relazioni) il successo appare ancora di più straordinario. In questo quadro che ha visto anche la partecipazione di delegazioni da tutta Italia, spicca l’assenza del “quadro amministrativo campano” che ha completamente disertato l’incontro.
MA A DIMOSTRAZIONE DI QUESTO ATTEGGIAMENTO “TAPINO” RISALTA ANCORA DI PIU’ LA PRESENZA DEL RAPPRESENTANTE DELL’UNIONE EUROPEA CHE INCALZATO DA DOMANDE E RELAZIONI HA DOVUTO PRENDERE ATTO DI QUANTO GLI INCENERITORI NON SONO “POPOLARI” IN EUROPA ED IN ITALIA E DI COME LA ELABORAZIONE PER UNA CONCRETA MESSA IN ATTO DELLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO DISPONGA DI DETTAGLIATE CONOSCENZE E DI CONSOLIDATE “BUONE PRATICHE”APPLICABILI A PARTIRE PROPRIO DA NAPOLI E DAL “DISASTRO CAMPANO”.
Forse, non proprio casualmente, mentre si svolgeva il V° DIALOGO INTERNAZIONALE SU RIFIUTI ZERO, la risposta dei “palazzi” nazionale e regionale è stata quella a loro più consona: FORZARE PER REALIZZARE IL FOLLE “PSEUDO PIANO PER LA CAMPANIA” che prevede 12 megadiscariche ( autorizzate in barba al “diritto europeo” e nazionale) e 5 megainceneritori. Cosi’ i camion hanno cominciato a scaricare rifiuti “tal quali” ( in barba alle normative comunitarie) nella discarica di CHIAIANO, rilanciando l’assioma per il quale i cittadine e le comunità sarebbero dei “nemici” da trattare con “leggi speciali” e con l’esercito, nella “soluzione” della irrisolta crisi campana. A questo proposito è stato efficace l’incontro svolto il 19 in prefettura al termine di una riuscita manifestazione guidata dalle delegazioni internazionali nel quale è stata ribadita l’assurdità di un atteggiamento da parte del Governo nazionale e regionale che nega qualsiasi disponibilità al confronto con i portatori di proposte alternative. Di fronte alla puntuale denuncia del MOVIMENTO CAMPANO PER RIFIUTI ZERO ( che raccoglie tutte le “anime” delle realtà che si battono sul territorio) e soprattutto alle testimonianze di esperti provenienti dalla California come Rick Anthony e di Paul Connett che hanno dimostrato come la strategia rifiuti zero ( adottata anche in grandi aree come LOS ANGELES) sia l’unica razionale risposta alla crisi e alla “militarizzazione” della gestione dei rifiuti. Risposta in grado di promuovere migliaia di posti di lavoro nella filiera del riuso, del riciclaggio e del compostaggio. Non a caso, alla fine del serrato confronto svoltosi il 21 in occasione della parte dedicata alla proposta rifiuti zero per la Campania è stata varata una COMMISSIONE INTERNAZIONALE ( formata per ora da Paul Connett, Rick Anthony e da Maxine Narburg) con lo scopo di dettagliare soluzioni alternative anche per la gestione delle stesse “ecoballe” esistenti, testimonianza di UNA STUPIDITA’ SENZA CONFINI DI CUI, PRIMA O POI, QUALCUNO DOVRA’ RENDER CONTO!
Altra “pietra miliare” della “quattro giorni” è stata l’approvazione di UN DRAFT INTERNAZIONALE in cui vengono “codificati” i “principi” e i “punti cardinali” della strategia rifiuti zero integrati da un “preambolo” più ampio frutto di una serrata discussione che allarga lo “sguardo” della strategia rifiuti zero alle tematiche della DIFESA DELLA SALUTE, DEI PERICOLI RAPPRESENTATI DALLA DESERTIFICAZIONE ( le biomasse vanno usate non per
essere bruciate ma per fermare questo fenomeno) e dal “ RISCALDAMENTO GLOBALE”. Sullo sfondo un’idea di DEMOCRAZIA INTRANSIGENTE IN GRADO DI COINVOLGERE NELLA PIANIFICAZIONE E NEL CONTROLLO DEI PROCESSI AMMINISTRATIVI LE COMUNITA’. Per il documento ( in inglese) vedi www.ambientefuturo.org .
Il movimento italiano ed in particolare la Rete Italiana Rifiuti Zero che fortemente ( in modo congiunto con il Movimento Campano) hanno voluto questo evento NE ESCE RAFFORZATO e con un grado di consapevolezza e di “responsabilità” molto elevati.
Non a caso ampio spazio ha assunto la questione della VERTENZA NAZIONALE CONTRO I SUSSIDI ALL’INCENERIMENTO ( per l’attuazione della quale si può richiedere la modulistica)
Che comincia ad entrare nel vivo riscontrando larghissima condivisione.
Vedi su www.dirittoalfuturo.it .
Infine l’annuncio che il prossimo “DIALOGO INTERNAZIONALE “ si terrà a MANILA NELLE FILIPPINE ( unico Paese al mondo ad avere messo al bando l’incenerimento dei rifiuti). Curiosamente, mentre erano latitanti i soggetti amministrativi locali e nazionali italiani ( a parte l’ENERGICA PRESENZA DEL SINDACO DEL COMUNE DI CAPANNORI GIORGIO DEL GHINGARO e di quella del SINDACO DI MONSANO GIANLUCA FIORETTI A NOME DEI “COMUNI VIRTUOSI”) sarà proprio la MUNICIPALITA’ DI MANILA A SUPPORTARE LOGISTICAMENTE IL PROSSIMO INCONTRO INTERNAZIONALE.
UN GRAZIE CALOROSO A TUTTI COLORO CHE HANNO LAVORATO, DAL LIVELLO CAMPANO A QUELLO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE, ALLA RIUSCITA “MONDIALE” DI QUESTO EVENTO. Un grazie anche al quotidiano IL MANIFESTO CHE, UNICO NEL PANORAMA DELL’INFORMAZIONE, HA AGGIORNATO CON UN “PAGINONE”PUBBLICATO DURANTE TUTTI I GIORNI DEL “DIALOGO”.
La documentazione con le relazioni del meeting saranno a breve disponibili sia sul sito www.zwia09.info che su www.ambientefuturo.org
Rossano Ercolini, Fabio Lucchesi, Pier Felice Ferri.