di Paolo Prieri
Proposta di coordinamento di una campagna europea sulla Tassa Tobin
Va tenuto presente inoltre che questa è una proposta di campagna politica,non una proposta organica di come la Tassa Tobin dovrebbe essere applicata.
Vi sono comunque alcuni punti chiave su cui tutte le organizzazioni di Attaccoinvolte dovrebbero trovare l’accordo in modo da avanzare le stesserivendicazioni ed impedire di essere messe le une contro le altre all’interno del movimento europeo di Attac, dai poteri politici costituitinazionali ed internazionali.
Poiché si presume che Attac non sarà parte in causa nei negoziati politici,fino all’approvazione finale della Tassa Tobin non c’è bisogno da partenostra di impegnarci in una discussione approfondita sulla bozza ditrattato. Tuttavia è consigliabile che siano coinvolti alcuni specialistivicini ad Attac.
In linea di principio la Tassa Tobin può essere applicata da singoli Statisenza alcun impegno di istituire un fondo internazionale per ladistribuzione del suo gettito. Ma se ciò avvenisse, si tratterebbe di unnostro grave insuccesso e sarebbe molto difficile in seguito organizzare un’altra campagna che dica “vogliamo un altro tipo di Tassa Tobin” .
Ci saremmoimpegnati con il risultato di aumentare il gettito fiscale dei governinazionali.
Perciò l’istituzione di una Fondazione internazionale dovrebbeessere in cima all’elenco delle nostre rivendicazioni.
Personalmente ritengo che vada discussa solo in termini tattici la questionese i governi nazionali debbano trattenere oppure no una percentuale delgettito. Cioè, noi possiamo avanzare la richiesta che il 100% del gettitosia versato al Fondo internazionale, consapevoli tuttavia che nel prosieguodelle trattative politiche, questo subirà comunque dei cambiamenti.
Credoche ottenere l’istituzione di una Fondazione internazionale basata suprincipi democratici sia una grande vittoria, indipendentemente dal fattoche il gettito sia suddiviso in parti diverse.
Inoltre, il fatto di consenire ai governi nazionali di trattenere parte delgettito, può rappresentare un incentivo a far diventare la Tassa Tobin unarealtà. Si suggerisce quindi di non perdere tempo a redigere il TrattatoPerfetto ma di assumere le decisioni tattiche e strategiche in merito aquali rivendicazioni avanzare e trovare l’accordo su quale sia il risultatominimo accettabile.
Da quando questa bozza è stata presentata al Gruppo di Lavoro Europeoformato a Porto Alegrealcuni punti sono stati oggetto di discussione.
Un aspetto importante riguarda l’opportunità di continuare a chiamarla Tassa Tobin quando, secondo alcuni, James Tobin avrebbe contrastato l’iniziativa.
Tuttavia è stato accertato che egli non ha mai preso le distanze dall’idea di una Tassa Tobine quindi si propone che siano le organizzazioni nazionali di Attac a decidere se chiamarla Tassa Tobin oppure Tassa sulle transazioni valutarie.
Scopo della campagna
Adottare una Tassa Tobin a due livelli compreso un Fondo internazionale all’interno dell’Europa/UE.
La bozza di Trattato sulla Tassa Globale sulle Transazioni Valutarieelaborata da Heikki Patomaki e Deys Lieven potrebbe servire da traccia. E’una bozza organica e tratta numerose questioni relative alla Tassa Tobin.
Può essere un utile strumento di in- formazione per i militanti e per ilpubblico sulle cose che vogliamo. Dovrebbe quindi essere distribuita ediscussa da tutte le organizzazione di ATTAC coinvolte nella campagna.
Puòessere scaricata da: http://www.attac.info/poa2003/?NAVI…
http://nigd.ora/publications.html
Parole d’ordine
Dovrebbero essere elaborate nel prossimo incontro di Ginevra
Organizzazione della campagna
Dovrebbe consistere in due parti:
campagne nazionali, in ciascuno dei paesi dove sono in corso campagne sulla Tassa Tobin. Lo scopo dovrebbe essere quello di estendere la presa dicoscienza pubblica e premere sui governi nazionali
campagna UE diretta al Parlamento Europeo. Per esercitare una pressione diLobby
La campagna dovrebbe includere la richiesta di una conferenza internazionalesulla Tassa Tobin
Una volta concordati gli obiettivi generali da parte di tutti ipartecipanti, i comitati nazionali/locali dovrebbero essere lasciati liberidi decidere come gestire la campagna, con quali alleati.
Dovrebbe essere formato anche un gruppo di coordinamento, compostopreferibilmente da membri di tutte le organizzazioni impegnate.
Questo gruppo dovrebbe organizzare la campagna europea e preparare ilseminario durate il Social Forum Europeo. Ad esso andrebbe demandata anchela questione se organizzare una Conferenza internazionale sulla Tassa Tobin.
Infine, il gruppo di coordinamento dovrebbe proporre anche una serie di datein cui le iniziative della campagna hanno luogo contemporaneamente neisingoli Paesi
Scadenze 2003
Maggio: La bozza è presentata ai movimenti ATTAC europei riuniti a Ginevra il 31
Settembre: La proposta definiva è presentata ad un”meeting” europeo a Cancun e/o alseminario in Grecia
Novembre: Seminario sulla Tassa Tobin all’European Social Forum (formare un gruppo perla sua preparazione)Manifestazione sulla Tassa Tobin a Parigi durante l’ESF per lanciare lacampagna a livello europeo.