Eric Toussaint: La Grecia dovrebbe istaurare una commissione di audit del suo debito

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Toussaint-Tsipras

Di Eric Walvarens

(tradotto dal francese da Raphael Pepe)

La Grecia dovrebbe mettere su una commissione di audit del suo debito pubblico, prima di procedere ad un annullamento parziale, afferma Eric Toussaint, presidente del CADTM (Comitato per l’annulamento del debito del terzo mondo). Secondo l’esperto belga, consultato da Syriza negli ultimi mesi, il nuovo governo é anche costretto dalle stesse regole europee a procedere ad un tale audit.

Secondo Michel Toussaint, una possibile ristrutturazione del debito greco dipenderà molto dall’attitudine delle istituzione europee in reazione alle misure che prenderà il governo guidato da Syriza. Il presidente del partito della sinistra radicale Tsipras, si é in effetti impegnato in misure anti-austerità molto precise, in particolar modo l’esonero d’imposta per chi ha un reddito basso e un aumento del salario minimo. Una politica di questo tipo colpisce frontalmente la liena politica imposta dai creditori internazionali della Grecia, riuniti in seno alla Troika (Commissione, BCE, FMI), dopo che siano stati concessi prestiti destinati proprio ad impedire mancanze di pagamenti dello stesso debito. Nell’assenza di un accordo, la Grecia potrà difficilmente pagare la rata di circa 15 miliardi di euro, prevista per giugno prossimo, fa notare Eric Toussaint. Nella partita politica di schacchi che si potrebbe annunciare, “ognuno cercherà senza dubbio di guadagnare tempo”, sottolinea il presidente del CADTM.

Egli stesso raccomanda alla Grecia di mettere su una commissione di audit come lo ha fatto l’Ecuador di Rafael Correa nel 2007. Questa strada ha permesso al paese sudamerciano di sopsendere il pagamento di una parte importante del suo debito e di reinvestire i fondi nelle spese sociali, sottolinea l’esperto belga, che era già stato sollecitato per questi lavori. Oggi, l’Ecuador é tornato sui mercati di capitali, e gli vengono concessi dei prestiti a tassi favorevoli almeno quanto quelli concessi ai suoi vicini. L’annullamento del debito é un “punto di riavvio”.

Nel caso della Grecia, il governo é perfino “tenuto” a procedere ad un audit, prosegue Toussaint. Cita un articolo di un regolamento del 2013 (conosciuto sotto il nome di “two-pack”). Esso stipula che “uno Stato membro che fa l’oggetto di un aggiustamento macroeconomico, realizza un audit completo delle sue finanze pubbliche, in modo da valutare, in particolare, le ragioni che hanno generato l’accumulo di livelli di addebitamento eccessivi, in modo da individuare ogni eventuale irregolarità”. Il governo di Syriza dovrebbe prendere in considerazione questa possibilità, afferma Toussaint, che osserva tuttavia che il partito non si é ancora fatto una religione in materia.


Fonte: Belga – publié sur le site Trends.levif.be

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