L’inammissibile ed irresponsabile colpo della BCE contro la Grecia

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da Attac France

La Banca centrale europea (BCE) ha annunciato mercoledi 4 febbraio che metterà fine alle normali operazioni di rifinanziamento delle banche greche. Per ritirare liquidità presso la BCE, le banche non potranno più dare come garanzia i titoli di Stato greco. Le banche greche si vedono così ritirare la loro principale fonte di finanziamento.

Attac condanna fermamente questa decisione della BCE.

Questa decisione é inaccettabile in quanto la BCE ha oltrepassato il proprio mandato. Essa ha sospeso il finanziamento delle banche greche con la semplice “presunzione” (secondo il suo comunicato) che nessun accordo potesse essere trovato con il nuovo governo greco per quanto riguarda la ristrutturazione del debito. Come la BCE, istituzione che non ha nessuna legittimità democratica, può prendere una decisione politica di questa importanza mentre i negoziati stanno appena iniziando?

Questa decisione é illegittima, in quanto la BCE, si oppone all’applicazione del programma politico scelto dagli elettori greci. Una volta di più, la BCE si assume difensore dei credenzieri della Grecia per imporre il proseguimento di un programma di agiustamento che ha rovinato il popolo greco e si é tradotto con un aumento del debito greco.

La decisione della BCE é irresponsabile perché potrebbe generare un panico bancario, le cui conseguenze potrebbero essere catastrofiche per la Grecia e la zona euro in se!

Attac rivendica il ritiro di questo provvedimento da parte della BCE, e chiede che le proposte del nuovo governo greco siano sentite ed applicate. Solo una ristrutturazione veloce del debito greco é accettabile. Il potere esorbitante della Troika e dei suoi credenzieri deve fermarsi subito!

Fonte: https://france.attac.org/actus-et-medias/salle-de-presse/article/le-coup-de-force-inadmissible-et

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