Esperienze di alternativa: le comunità energetiche rinnovabili e solidali

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Secondo corso

Crisi ecoclimatica: visioni di alternativa, esperienze concrete

 

Quinta lezione

Esperienze di alternativa: le comunità energetiche rinnovabili e solidali

Alessandra Filabozzi ed Emanuele Genovese

28 ottobre 2025

Qui la videoregistrazione della lezione:

Bibliografia utile

 

 

 

 

 

 

 

  • Agenda climatica e partenariati comunitari, policy per rafforzare le Cers

https://fridaysforfutureitalia.it/lagenda-climatica/#energia

https://fridaysforfutureitalia.it/come-portare-la-riconversione-energetica-sotto-il-controllo-            delle-comunita/

 

  • Chi volesse seguire il percorso nazionale “Le Cers irrompono” può scrivere a cers@protonmail.com

 

  • Rete economia sociale e solidale Roma https://it/

 

 

 

 

 

 

 

 

CERS Illuminati Sabina ETS

 

L’associazione CERS Illuminati Sabina ETS è un progetto che intende investire nella propria comunità grazie alla partecipazione attiva dei suoi membri. Scopo principale dell’associazione è praticare un autoconsumo energetico, esclusivamente da fonti rinnovabili, con un approccio autenticamente solidale. L’associazione si impegna anche a promuovere, diffondere e divulgare questa esperienza pratica al fine di creare comunità.
Essere solidali si esprime in tre modi:

1) solidarietà ambientale – per dare una risposta concreta e dal basso alla grave crisi climatico-ambientale che attanaglia il pianeta e la natura, mettendo al centro dell’agire scelte mirate a:
– aumentare la produzione e l’autoconsumo collettivo di energia rinnovabile con un approccio mirato all’autosufficienza nonché alla riduzione dei consumi;
– diffondere buone pratiche e la consapevolezza della produzione e del consumo energetico;
– relazionarsi e acquistare servizi da enti che rispettino i nostri principi etici e di promozione dei Beni Comuni, con particolare attenzione a quelli naturali.

2) solidarietà sociale – l’Associazione basa il suo agire sulla inclusività più ampia e il proliferare di processi virtuosi in grado di aiutare le comunità a ridurre le disuguaglianze. I nostri soci e le nostre socie contribuiscono secondo le proprie capacità e inclinazioni a una fattiva comunità attenta e disponibile alla cura reciproca. Hanno sottoscritto l’impegno di creare un “salvadanaio sociale” alimentato da una parte dell’attività della comunità energetica rinnovabile per supportare i costi dei nuclei familiari in difficoltà economiche e altre iniziative sociali.

3) solidarietà territoriale – per favorire la nascita di altre Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio della Sabina, svolgendo – ove necessario – un ruolo di informazione, facilitazione nello scambio di pratiche, e se necessario di coordinamento.
Associarsi a noi condividendo appieno i nostri principi ed obiettivi offre numerosi vantaggi, tra cui la
possibilità di:
➔ avere assistenza tecnica ed amministrativa se si vuole diventare un piccolo produttore di energia nell’ambito della stessa comunità di energia rinnovabile accedendo agli incentivi statali disponibili;
➔ diventare un consumatore di energia puramente rinnovabile senza aumenti di costi, rispettando l’ambiente ed anche in quei casi in cui si risiede in abitazioni vincolate e che non possono installare impianti rinnovabili;
➔ contribuire alla definizione di progetti sociali sul territorio a vantaggio dei più deboli;
➔ partecipare alla gestione di impianti di produzione comuni, ed in caso al loro finanziamento;
➔ beneficiare di un sostegno economico se si soffre di povertà energetica o si vive in condizioni svantaggiate.

 

CHE COS’ È UNA COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE (CER)?
È un nuovo modello di produzione distribuita che consente a diversi soggetti di aggregarsi in forma associativa o cooperativistica, per produrre insieme e condividere energia rinnovabile, determinando benefici economici, ambientali e sociali per i membri che partecipano alla CER e per il territorio circostante: tutela ambientale, lotta alla povertà, rivitalizzazione del tessuto sociale e promozione di cittadinanza attiva.

D.Lgs n°199/2021: consente la partecipazione a persone fisiche, PMI e enti territoriali e locali, amministrazioni comunali, enti di ricerca e formazione, enti religiosi, del terzo settore e di protezione ambientale.

Perimetro della CER: utenze facenti parte dell’area sottesa alla medesima cabina primaria.

Contributi per costruzione di impianto (comune o privato):
– Contributo a fondo perduto fino al 40% per i comuni sotto i 5 mila abitanti
– Detrazione fiscale del 50% in 10 anni

Benefici economici CER per chi possiede impianto (privato o collettivo):
1. Vendita energia elettrica in rete (dura tutta la vita dell’impianto), ora circa 100 euro/MWh (tra 80 e 180) su tutta l’Energia immessa in rete
2. Tariffa premio MASE (dura 20 anni) circa 124 euro/MWh solo per parte di Energia Condivisa
3. Restituzione quota ARERA (dura 20 anni) circa 8 euro/MWh solo per parte di Energia Condivisa

Ruoli nella CERS
Consumatore utente con POD senza impianto fotovoltaico che continua a consumare energia ma deve orientare i suoi consumi nelle ore di produzione dell’impianto comune per aumentare la quota di incentivo erogata all’associazione. Continua a pagare la fattura luce allo stesso fornitore. Il suo consumo genera l’incentivo n.2 (Tariffa premio MASE) per la CERS. Si decide collettivamente come utilizzarlo.
Prosumer utente con POD che installa un suo impianto fotovoltaico (o mette in comune quello già esistente), consuma l’energia prodotta dal suo impianto e quella in più la vende mettendola in rete con la CERS che quindi prenderà i contributi sulla parte di energia consumata dai soci nello stesso momento in cui viene prodotta
Producer impianto produttore di proprietà comune della CERS che sarà utilizzato solo per la immissione e vendita alla rete di energia

CERS Illuminati Sabina
Costituita nel 2022 a Montopoli in Sabina come associazione del terzo settore (ETS), vuole reinvestire i fondi derivanti dagli incentivi economici nel sociale locale, dopo aver restituito gli investimenti ai creditori. Attualmente i soci sono più di 60 dislocati in tutta la bassa Sabina, da Montopoli a Cantalupo e Vescovio.
Per l’adesione all’associazione per il 2025 è stata stabilita una quota associativa annuale di 15 € a persona (si può aderire anche come soggetto singolo condividendo gli scopi della Associazione).
Per le spese di progettazione e opere accessorie relative al progetto gli aderenti che partecipano con una propria utenza (POD) dovranno versare una quota una tantum di 200 €.
I soggetti interessati a finanziare attivamente il progetto comune possono finanziare il progetto per la quota non coperta dall’investimento a fondo perduto (> 60%).

Il primo impianto in comune a Montopoli di circa 20 kW è stato ultimato a giugno 2024. E’ stato finanziato solo con i contributi dei soci aderenti. Si stanno progettando altri due impianti comuni, uno a Forano e uno a Cantalupo/Casperia.
Una volta rimborsati gli investitori, dallo studio di fattibilità effettuato nel 2023 verosimilmente entro 4-5 anni, i contributi saranno devoluti a sostenere persone e famiglie che si trovano, nel nostro territorio, in situazione di disagio economico e energetico, quindi persone disabili, migranti e donne con minori, famiglie non abbienti e/o a progetti di sostenibilità energetica decisi dalla Associazione.

https://youtu.be/NOTtV5XtpT0 video di Enostra
https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/mappa-interattiva-delle-cabine-primarie

 

 

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